
Presentazione
La loro condizione giuridica è assai eterogenea (cittadini italiani, cittadini di altri Stati membri dell’Unione europea, cittadini di Paesi extracomunitari, rifugiati, apolidi) e le loro pratiche ed esperienze di vita sono molto varie.
Ai gruppi rom e sinti di antico radicamento in Italia si sono affiancati gruppi giunti in differenti momenti dall’Europa centro-orientale, spesso a seguito di discriminazioni, persecuzioni, apolidia sopravvenuta, espulsioni di fatto, creando un insieme altamente variegato quanto a retroterra sociale, pratiche di mobilità territoriale, inserimento economico e sociale.
Il confronto con i gruppi rom e sinti e con la loro storia di ricorrente discriminazione, di fatto o di diritto, costituisce una sfida per l’ordinamento giuridico italiano che, secondo le norme costituzionali, comunitarie ed internazionali in vigore, deve prevedere apposite misure di tutela e deve promuovere in modo attivo politiche e azioni di inserimento sociale e di non discriminazione di tali gruppi. L’obiettivo del convegno è, quindi, duplice: formativo, sugli strumenti di protezione e tutela dei diritti dei rom e dei sinti, ma anche di riflessione e proposta sui problemi e modelli legislativi di tutela e promozione delle minoranze rom e sinta.

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