La prima volta...

La prima volta ho sentito racconti.

Tanto entusiasmo.

Ho chiesto, chiesto e richiesto ai miei di partire.

“No!”.

Ho aspettato un altro anno.

Nel frattempo, degli amici sono partiti e sono tornati.

I loro occhi brillavano.

Ho chiesto di nuovo.

Ormai avevo 18 anni, avevo incominciato a conoscere un po' l'associazione, le persone che ne facevano parte.

“Voglio partire, quest'estate. Voglio andare in Romania”. “Ok!”

Un viaggio in aereo e uno in pulmino.

Destinazione Valcea, Romania.

Due settimane fuori dal mondo, due settimane fuori da me stessa. E poi.

Tornare. Bum!

“Com'è andata?”, “ A Natale voglio tornare la”.

Poi invece, non sono partita a Natale.

Ma la mia testa è rimasta in Romania, ogni giorno, ogni momento.

L'estate successiva, viaggio ( l'esame di maturità ), test di medicina, amici, tutto si è “adottato” attorno alle due settimane immancabili in Romania.

Di nuovo Valcea.

Riprovare le stesse emozioni, ritrovare le stesse persone, gli stessi luoghi, tutto uguale eppure cosi fortemente diverso, ma sempre unico.

“Ma se tu ti iscrivessi al corso referenti quest'anno?”

“Ahahaha! Io? Ma mi stai prendendo in giro vero?”

“No, pensaci!”

Si prendono delle scelte che non sai dove porteranno.

Qdl, corso referenti, nuove persone, nuove responsabilità, nuovi mondi, nuova me.

E poi...Guraa vaii, Lespezi, Costanta.

Però quest'inverno non posso partire.

Quest'inverno impeditemi di partire.

Claudia