lunedì 29 marzo 2010

STAMMI VICINO

Hai presente quel vuoto nello stomaco mentre si prendono le valige dal pullman? Quando delle voci iniziano a farsi sentire? E, quando qualcuno butta giù una battuta ma tutti in fondo stanno pensando a quel momento tanto atteso?
Hai mai colto la fatica dei primi minuti entrati in istituto? La voglia di uscire per un secondo o di fare un passo indietro perché forse: “non sei ancora pronto”?
Il gusto della birra dopo un anno d’assenza?
Ti è mai venuto in mente:“Ma se non avessi così fame, i Mici, me li mangerei?”


È uno di quei momenti in cui se provassi a fare un giro tra girasoli, carretti, bambini, sorrisi, ansia, tristezza e felicità, la mente mi si affollerebbe e non sarei in grado di cogliere niente di utile.
Oggi ho bisogno che tu mi stia vicino, ricorda con me, dimmi che mi capisci, dimmi che in fondo anche tu queste cose le hai provate, dimmi che insieme ripercorreremo tutto.
Mi starai vicino?
Vado avanti così, ricordando e sperando nel tuo ricordo con il mio.
Mi pongo domande per non dimenticare, o forse solo per il gusto di viaggiare.
Al tuo cielo, al tuo cibo, alla tua lingua, alla tua storia, alla tua fatica e alla tua affascinante vita.
Questo è per voi, per me ma soprattutto per la Romania e per chi come noi ha deciso di alzare il suo sedere dalla sedia per scoprire il mondo.
Glenda

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